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Autocertificazione aiuti di Stato: riduzione ordinaria del cuneo fiscale e de minimis non sono aiuti!!
L’Italia si è adeguata alle critiche della Commissione Europea introducendo una norma generale attuativa della cd. Giurisprudenza Deggendorf (Causa C-355/95) nel comma 1223 della Finanziaria per il 2007 (L. 296/06) secondo la quale gli Stati devono astenersi dall’erogare aiuti nuovi ai beneficiari di aiuti illegittimi.
Agevolazioni per investimenti in Startup Innovative
Il governo Italiano, con il D.L. n. 179/2012, artt. 25-32* (convertito con modificazioni dalla l. n. 221/2012: qui il testo) ha deciso di introdurre delle agevolazioni indirizzate a rendere più semplice per le startup innovative il reperimento di investimenti in...
Fondazioni Bancarie: aiuto di stato l’esclusione delle sanzioni anche per il giudizio di revocazione.
Pubblichiamo qui di seguito il testo di una lettera (1) inviata il 20 luglio 2013 dal dott. Enrico Altieri (2), al Presidente del Consiglio dei Ministri, on.le Enrico Letta, nella quale è evidenziata la probabile natura di aiuto di Stato della misura di cui l’art. 23,...
Le ultime mappe
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Perchè questo sito
Il sito ha una natura molteplice, è un archivio ragionato di materiale scritto o audiovisivo, un incubatore di articoli scientifici che potranno poi essere sviluppati nelle riviste tradizionali e, soprattutto, un luogo di confronto e dibattito in materia di aiuti di Stato
Dalla recente collaborazione con la startup innovativa Nordai Srl aiutidistato.org si è arricchito di una innovativa sezione mappe, nella quale attraverso mappe interattive si cerca di rendere maggiormente accessibili le fonti e di rendere visualmente comprensibili anche ai non addetti ai lavori concetti giuridicamente complessi.
Gli elementi inidicizzati ed archiviati sono normalmente accompagnati da un commento critico di dimensione variabile, che può essere lo scheletro di un futuro articolo da sviluppare in una rivista scientifica, o anche l’abstract di un articolo già pubblicato cui in tal modo può essere data maggiore visibilità.
Il sito può, infatti, fornire anche una finestra esterna per i risultati delle riflessioni più approfondite, che attraverso lo stesso possono essere rese pubbliche o trovare diffusione presso una platea più ampia di quella tradizionale.
Attraverso l’interscambio culturale vogliamo contribuire alla qualità del lavoro delle istituzioni stesse attraverso la riduzione degli attriti nei rapporti tra gli operatori istituzionali (Comunitari, nazionali e locali), e tra questi e il mondo delle imprese e delle professioni.
Resosi conto della potenzialità del sistema, ed essendo nel frattempo rimasto affascinato dalla filosofia “open”, il creatore del sito decide di farne una piattaforma aperta, a disposizione di chiunque (istituzioni, università, soggetti privati, singoli individui) fosse interessato alla materia degli aiuti di Stato per fini professionali o di ricerca e avesse materiale da valorizzare, rilanciare, indicizzare o anche solo ricercare, iniziando a promuovere l’idea con alcuni amici con i quali sapeva di condividere la passione per la materia.
Fast-forward quasi 7 anni dopo, il progetto cresce per forza propria senza essere stato nemmeno mai ufficialmente presentato dal creatore e dai primi entusiasti pionieri e raggiunge quasi 2000 visitatori unici mensili.
Nel frattempo quegli amici di infanzia hanno creato una startup innovativa che si occupa di informazione geografica e la nuova versione di nuovo aiutidiStato.org diventa strumento attraverso il quali dimostrare come le mappe interattive possono diventare strumento comunicativo anche in un settore come quello del diritto tradizionalmente ostile alle innovazioni.